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COME SCEGLIERE L’IMPIANTO AUDIO ADATTO AL TUO EVENTO

COME SCEGLIERE L’IMPIANTO AUDIO ADATTO AL TUO EVENTO

Attrezzature audio per eventi: quali scegliere?

Lo sappiamo bene: l’obiettivo di un sistema audio è quello di garantire il massimo della resa del suono – che essa sia musica o la voce di un oratore – in situazioni magari non ideali in fatto di acustica.

Un impianto inadatto all’evento che state organizzando, è un biglietto garantito per il concerto del vostro fallimento.

L’audio deve essere funzionale in base al numero di persone e alla location che abbiamo scelto, certo possiamo “giocare” con qualche particolare tecnologia, ma tendenzialmente il raggio d’azione che abbiamo è piuttosto limitato.

Di solito, si parla solo dello studio del sistema di sonorizzazione e dei sei step da seguire che mostreremo brevemente qui di seguito:

Stabilire le funzioni richieste all’impianto partendo dalle esigenze dell’utilizzatore.

Analizzare le caratteristiche ambientali degli spazi da sonorizzare.

Scegliere i diffusori in funzione della natura e delle dimensioni dell’ambiente da sonorizzare, del tipo di messaggio da trasmettere (parola/musica) e del livello di rumore ambiente.

Optare per un amplificatore idoneo a servire il complesso dei diffusori e con un numero di ingressi sufficienti ad ospitare tutte le sorgenti sonore di cui al punto

Definire le sorgenti sonore (microfoni, sintonizzatori radio, lettori di cassette ecc.)

Valutare il sistema di collegamento per i diffusori e determinare la sezione dei cavi

 

Ma l’ideazione, il posizionamento e la resa di un impianto audio tech in un evento sono molto di più di pochi passaggi meccanici da effettuare, ecco perché in questo articolo analizzeremo le varie tipologie di evento.

 

Impianto audio per concerti

Quale differenza potrà mai esserci fra la scelta di un impianto audio per un concerto e per un meeting, vi chiederete?

Rimarrete sorpresi.

Infatti, la differenza è sostanziale.

Prima di tutto un concerto ha degli spazi ben definiti: il palcoscenico è posizionato in base alla comunicazione che si vuole dare vi sono degli spalti e o dei punti in cui il pubblico si dovrà raccogliere e ci sarà una cifra minima stabilita di persone.

Perché tutto ciò è importante?

Perché scegliere un attrezzatura audio sovradimensionata o sottodimensionata può diventare un problema.

Gli impianti audio di dimensioni molto elevati sono l’ideale per i concerti, poiché riescono a trasmettere a grandi distanze con una qualità ottima.

Il contro è ovviamente dato da un risultato del suono “sporco” nelle immediate vicinanze.

Ecco che, dunque, diventa importante calcolare a che distanza il pubblico sarà posizionato o da quante persone sarà formato.

Se teoricamente parlassimo di un piccolo concerto al chiuso, un impianto sovradimensionato potrebbe rivelarsi fatale per i timpani di chi si troverà lì.

Oltre all’impianto che veicolerà il suono, bisogna tenere sempre buona cura del mezzo audio che percepirà il suono. I microfoni non sono solo oggetti scenici, ma sono fondamentali soprattutto per la riuscita di un concerto di un cantante solista.

Dovrete valutare anche l’indole dello stesso  e adeguarvi: un rocker difficilmente accetterà un microfono ad asta posizionato fisso; d’altro canto un cantante blues non avrà bisogno di un microfono ad archetto.

Impianto audio per meeting

L’impiantistica audio per meeting è ancora diversa.

Quando si parla di un meeting o di corso aziendale bisogna tener conto di molte altre variabili.

Prendiamo ad esempio l’idea di un corso aziendale: bisognerà adoperare un’attrezzatura audio tech che tenga conto non solo delle esigenze di chi dovrà spiegare il corso – quindi anche della possibilità di attivare e disattivare il microfono per permettere all’audio di un video o delle slides animate di essere udibile – anche in questo caso bisognerà tener conto della distanza del “pubblico”.

Oltre a ciò bisognerà capire cosa cerca il cliente: un corso unilaterale o con interventi ben strutturati?

A nessuno studente che voglia fare una domanda piace l’idea di doversi alzare in piedi e magari urlare cosicché tutti possano sentirlo.

Se gli interventi sono previsti e anzi incentivati, bisognerà studiare un impianto audio che tenga conto di ciò e che permetta di far passare un microfono per l’occasione.

 

Attrezzature audio per le mostre d’arte

Arriviamo infine alle attrezzature audio per mostre artistiche.

Questi casi sono i più interessanti ma anche i più delicati: saprete bene tutti che nei musei è vietato fare rumore e usare il flash, no?

Questo perché delle vibrazioni eccessive come anche l’uso dei flash della macchina fotografica potrebbe deteriorare l’opera.

In mostre miste, quindi, sarà cura di chi organizzerà l’evento nella sua totalità, tenere conto della delicatezza delle opere e proporre soluzioni audio che accontentino il cliente, che facciano il loro lavoro ma che soprattutto non creino scompensi alle opere artistiche.

Conclusioni

Prendiamo in prestito questa parte delle conclusioni, di solito utilizzata per i saluti finali e qualche domanda per alcune considerazioni.

Questa nostra piccola rubrica, dove spieghiamo l’utilità delle attrezzature e degli impianti adatti per ogni tipo di evento, nasce con l’intenzionalità di aprire gli occhi a chi di questo mondo è digiuno.

Per chi non è “addetto ai lavori” è piuttosto facile incorrere nei “cuggini” che ammaliandovi con prezzi onesti, faranno dei meri copia-incolla dello stesso evento.


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